Bruxelles (APA) – La Commissione europea ha annunciato lunedì a Bruxelles l’erogazione finale di 108 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) all’Austria e alla Polonia a causa delle inondazioni dell’autunno 2024. L’Austria ha ricevuto, oltre a un anticipo di 10 milioni di euro ottenuto in aprile, ulteriori 32 milioni di euro. Il sostegno è destinato alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte e alla loro messa in sicurezza.
I pagamenti avvengono dopo l’approvazione della proposta della Commissione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, basata sulle domande presentate dai Paesi. La depressione atmosferica “Boris” ha portato nell’autunno 2024 in Europa centrale forti tempeste e piogge intense, che hanno causato vaste inondazioni. Esse sono iniziate in settembre in Austria e nella Repubblica Ceca e si sono poi estese alla Polonia e ad altre regioni dell’Europa centrale. La Commissione UE, in risposta a queste intemperie e ai gravi danni da esse causati, aveva proposto lo sblocco dei fondi.
Il Fondo di solidarietà dell’UE è uno strumento centrale per sostenere la protezione civile negli Stati membri e nei Paesi candidati. Esso finanzia diverse parti della gestione delle catastrofi, ad esempio la riparazione delle infrastrutture danneggiate o la protezione della popolazione colpita, ad esempio tramite la fornitura di alloggi di emergenza. Le misure di emergenza e di ricostruzione possono essere finanziate retroattivamente dal FSUE a partire dal primo giorno delle catastrofi. (8.12.2025)
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