BRUXELLES – I maggiori obiettivi del Parlamento europeo riguardano i bilanci per l’agricoltura e la politica regionale di sostegno. La Commissione ha proposto a luglio di unire questi bilanci e di dare agli Stati membri la libertà di spendere il bilancio a loro assegnato. Anche il ruolo di controllo del Parlamento europeo sarà ridotto, secondo la proposta. Il Parlamento europeo, con il principale partito EVP in testa, ha subito dichiarato che la proposta era inaccettabile.
Su questi tre principali punti di contestazione, la presidente Ursula von der Leyen della Commissione europea ha proposto delle modifiche. Il Parlamento europeo discuterà mercoledì su questo.
La Commissione propone, tra l’altro, l’introduzione di un obiettivo per le aree rurali. Questo obbliga gli Stati membri a destinare almeno il 10% del loro bilancio nazionale assegnato all’agricoltura. Viene inoltre stabilito un importo minimo che gli Stati membri devono spendere per le regioni svantaggiate. Il Parlamento europeo sarà coinvolto più da vicino nella pianificazione del bilancio, propone ulteriormente la Commissione.
Le trattative ufficiali per il bilancio pluriennale 2028-2034 non sono ancora iniziate. Gli Stati membri devono prima definire la loro posizione e poi negoziare con la Commissione europea. Gli Stati membri devono approvare l’accordo all’unanimità. Successivamente, il Parlamento europeo può approvarlo o respingerlo, ma non modificarlo. Il processo di bilancio richiede normalmente due anni.
(10 novembre 2025)
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