Bruxelles – I cittadini e le imprese austriache si sentono più colpiti rispetto alla media dell’UE dai controlli (temporanei) alle frontiere Schengen tra gli stati membri dell’UE: secondo due sondaggi Eurobarometro pubblicati martedì, oltre la metà degli intervistati austriaci ha dichiarato di aver già sperimentato controlli alle frontiere interne, rispetto al 28% a livello UE. Un quinto delle imprese austriache è stato colpito, rispetto al 7% a livello UE.
Numerosi paesi hanno reintrodotto controlli (temporanei) alle loro frontiere interne per motivi di sicurezza, tra cui Austria, Germania o Italia. La situazione dello spazio Schengen è anche all’ordine del giorno dell’incontro dei ministri dell’interno dell’UE giovedì a Lussemburgo. L’Austria attualmente blocca la piena adesione della Bulgaria e della Romania, che da fine marzo sono membri di “Air Schengen”. I controlli alle frontiere aeree e marittime sono stati aboliti.
Più di sei intervistati su dieci in Austria quanto nell’UE ritengono che l’UE debba rafforzare la cooperazione all’interno dell’area Schengen. Circa la metà nell’UE e in Austria è a conoscenza delle misure (ad esempio, controlli alle frontiere, sorveglianza delle frontiere, scambio costante di informazioni) che i paesi dell’UE devono attuare per proteggere le loro frontiere esterne. Due terzi degli europei e il 60% degli intervistati austriaci le ritengono efficaci. Tuttavia, la metà delle persone chiede investimenti in soluzioni tecnologiche per una migliore protezione delle frontiere esterne.
Nel settore economico, il progetto Schengen è visto positivamente: circa l’80% di tutte le imprese intervistate nell’UE e in Austria vede vantaggi per il proprio paese nella partecipazione allo spazio Schengen, e altrettante considerano Schengen una delle principali conquiste dell’UE. Vantaggi per la propria impresa sono visti dal 69% degli imprenditori europei e addirittura dall’80% di quelli austriaci.
A livello UE, tra marzo e aprile 2024, circa 26.000 persone sono state intervistate per il sondaggio Eurobarometro sulle opinioni dei cittadini rispetto a Schengen, di cui circa 1.000 in Austria. Per l’atteggiamento delle imprese sono state condotte quasi 13.000 interviste nello stesso periodo nell’UE, di cui 503 in Austria. (09.10.2024)