L’Ambasciatore dell’Unione Europea a Tirana, Silvio Gonzato, ha dichiarato che l’Albania ha bisogno di una riforma elettorale pienamente conforme alle raccomandazioni dell’OSCE-ODIHR, in modo da creare una competizione politica equa e paritaria.
L’Ambasciatore Gonzato ha tenuto il suo intervento alla conferenza: “Costruire la fiducia nel voto: Finanziamento politico e Riforma Elettorale in Albania”, organizzata da International IDEA e dal Centro per lo Stato di Diritto dell’Università di Helsinki, in collaborazione con la Commissione Elettorale Centrale, dove ha posto l’accento sulla riforma elettorale.
“È necessaria una riforma elettorale che crei un ambiente con reale competitività e parità per tutte le parti. Chiediamo una riforma globale, in linea con le raccomandazioni dell’OSCE-ODIHR”, ha sottolineato Gonzato.
Le dichiarazioni arrivano mentre il Parlamento dell’Albania ha istituito la commissione speciale per la riforma elettorale che esaminerà le raccomandazioni dell’OSCE-ODIHR, copresieduta da rappresentanti dei due maggiori partiti parlamentari, PS e PD.
Nel frattempo, il finanziamento dei partiti politici è stato tra i temi discussi alla conferenza, dove Gonzato ha affermato che la trasparenza nel finanziamento dei partiti politici non è solo un obbligo legale, ma una garanzia per la tutela della democrazia e per evitare interferenze esterne.
“La trasparenza nel finanziamento dei partiti offre maggiore sicurezza per il rafforzamento della democrazia. Questo chiude gli spazi alla corruzione e protegge l’integrità del processo politico”, ha dichiarato l’ambasciatore.
Ha sottolineato che l’Unione Europea ha sostenuto in modo continuativo l’Albania in questo processo e ha evidenziato che il Paese si trova in un momento decisivo, mentre si prevede di procedere verso la chiusura dei capitoli dei negoziati.
Gonzato ha aggiunto che la trasparenza finanziaria è indispensabile per proteggere i partiti politici e le istituzioni da qualsiasi possibile influenza straniera, definendola un elemento della sicurezza nazionale e dell’integrità democratica.
“Il finanziamento trasparente dei partiti è una questione di integrità democratica e di fiducia pubblica. Questo è importante anche per proteggere i partiti dalle interferenze straniere”, ha affermato.
Alla conferenza sono stati inoltre presentati i risultati preliminari di uno studio di International IDEA sull’accesso al finanziamento politico per i giovani e le persone con disabilità.
Da parte sua, il Commissario di Stato per le Elezioni, Ilirjan Celibashi, ha dichiarato che entro questo mese deve essere approvata una nuova legge, che deve affrontare in modo diverso la questione del finanziamento periodico dei partiti politici.
Ha reso note le proposte concrete della KQZ, sottolineando che c’è bisogno di regole migliorate in relazione al finanziamento dei partiti politici e dei soggetti elettorali.
“Una legge che ci garantisca chiarezza su chi finanzia chi e quanto, una revisione completa e l’efficienza delle istituzioni di supervisione e controllo del finanziamento”, ha detto Celibashi.
Secondo il capo commissario, i rapporti annuali della KQZ degli ultimi 3 anni mostrano un basso livello di rendicontazione finanziaria da parte dei partiti. (9 dicembre)
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