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WOODSTOCK – Il ministro olandese David van Weel della Giustizia e Sicurezza (VVD) andrà lunedì a un incontro informale dei ministri nella capitale ungherese Budapest. Vari partiti nell’Unione Europea e anche all’interno dello stesso VVD di Van Weel chiedono ormai un boicottaggio dell’Ungheria per l’azione solitaria del premier ungherese Viktor Orbán. Ma secondo il primo ministro Dick Schoof “non ci sono state discussioni su questo nel governo”.
“Questa linea è in realtà da tutta la settimana quella dei Paesi Bassi”, dice Schoof ai margini del vertice della Comunità Politica Europea a Woodstock, in Inghilterra. Secondo Schoof il governo fa una scelta pragmatica e guarda “caso per caso” all’agenda dell’UE. Viene considerato “l’interesse per i Paesi Bassi”.
Schoof non vede un problema nel fatto che ci siano opinioni diverse su come reagire all’Ungheria all’interno del governo olandese e nel parlamento. “Il parlamento ha il suo ruolo di assumere una posizione e il governo ha il suo ruolo di scegliere la nostra posizione. Il governo governa, il parlamento controlla.”
Il presidente dei leader dei governi dell’UE, Charles Michel, giovedì si è opposto al boicottaggio dell’Ungheria per la ‘missione di pace’ di Orbán che include Mosca e Pechino. Secondo Michel, i rapporti in Europa peggiorano se l’UE risponde alle provocazioni di Orbán. La Commissione Europea e alcuni altri paesi dell’UE hanno invece imposto un boicottaggio.
(18 luglio 2024)