SOFIA – Il Fondo di Stato “Agricoltura” ha pagato oltre 800 mila euro alle imprese di pesca e ai comuni nell’ambito del Programma per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020. Sono stati finanziariamente supportati 29 beneficiari, di cui 28 privati effettuano investimenti, ha riferito il Fondo.
A 21 beneficiari sono stati pagati 458 117 euro per il programma, inclusi a causa della perturbazione del mercato e della catena di approvvigionamento di prodotti della pesca e dell’acquacoltura a causa della guerra.
Un aiuto a fondo perduto di 15 338 euro è stato ricevuto da quattro società a causa della sospensione temporanea della pesca dovuta alla guerra, il che minaccia la sicurezza delle attività di pesca o ne ostacola la sostenibilità economica.
Per altri tre progetti di candidati privati sono stati trasferiti 319 046 euro. Gli investimenti concordati sono a supporto della creazione di un’azienda agricola, nonché per lo studio dei fattori storici e culturali che influenzano lo sviluppo della pesca – parte della strategia “Crescita Blu”.
È stato sostenuto un progetto del comune di Pomorie. È stata concessa un’assistenza a fondo perduto di 38 858 euro per la creazione di una zona verde di ricreazione e la promozione delle attività “Per il Mar Nero pulito”.
All’inizio di settembre, lo Stato “Agricoltura” ha pagato oltre 5,6 milioni di euro alle imprese di pesca e ai comuni. (01.10.2024)