15° pacchetto di sanzioni contro la Russia – i lavori per il prossimo sono già in corso

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Bruxelles – I ministri degli esteri dei paesi dell’UE hanno ora formalmente approvato il loro ultimo pacchetto di sanzioni riguardante la guerra della Russia in Ucraina, dopo il via libera a livello di ambasciatori la scorsa settimana.

Il pacchetto include principalmente nuove persone, aziende e altri che vedranno congelate le loro eventuali attività e a cui non saranno concessi visti di ingresso nell’UE.

Tra l’altro viene elencata un’ulteriore cinquantina di navi della cosiddetta “flotta ombra” che aiuta la Russia ad aggirare le sanzioni precedenti sul commercio di gas e petrolio del paese.

Il lavoro sul prossimo pacchetto di sanzioni è già in corso.

“Petrolio e gas costituiscono i due terzi delle entrate per il forziere da guerra russo, quindi è importante che cerchiamo costantemente di ampliare le sanzioni. Poi la Russia cerca di dire che non ha alcun effetto, ma è solo propaganda per farci interrompere tutto ciò”, afferma il ministro degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard presente all’incontro di lunedì a Bruxelles.

Vorrebbe anche vedere sanzioni contro la Georgia, a causa degli interventi duri delle autorità contro le recenti manifestazioni critiche nei confronti del governo.

“Dovrebbe essere evidente e sentito”, dice.

(16 dicembre)

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