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Roma (ANSA) – Il Parlamento della Georgia ha approvato in seconda lettura la controversa legge sull’influenza straniera, che molti considerano molto simile a quella in vigore in Russia e quindi hanno ribattezzato ‘legge russa’, malgrado le proteste di piazza di questi giorni e i moniti dell’Unione europea. La legge è passata in seconda lettura con 83 voti a favore e 23 contrari. Il partito al potere ‘Sogno georgiano’ vuole adottare definitivamente il testo in terza lettura entro metà maggio, nonostante tre settimane di mobilitazione di piazza degli oppositori al disegno di legge.

“Seguo la situazione in Georgia con grande preoccupazione e condanno la violenza nelle strade di Tbilisi. Il popolo georgiano vuole un futuro europeo per il proprio Paese. La Georgia è a un bivio. Dovrebbe mantenere la rotta verso l’Europa” ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su X in riferimento all’intervento della polizia che ieri notte ha disperso con gas lacrimogeni e proiettili di gomma i manifestanti che protestavano a Tbilisi.

In serata migliaia di manifestanti erano ancora riuniti davanti al parlamento, sventolando bandiere della Georgia e dell’Ue. Lo scontro si consuma prima delle elezioni parlamentari di ottobre, viste come un test chiave per la democrazia nella nazione del Mar Nero che aspira ad entrare nell’Ue. Il presidente Salome Zurabishvili – che è ai ferri corti con il partito al governo – ha fatto sapere che porrà il veto sulla misura, ma il partito al potere ha abbastanza voti per annullarlo (1 maggio).

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