Bruxelles (ANSA) – La polizia giudiziaria del Belgio ha effettuato questa mattina alcune perquisizioni a Bruxelles e a Strasburgo, rispettivamente nella casa e nell’ufficio di un dipendente del Parlamento europeo, nell’ambito delle indagini sulle possibili ingerenze russe. Le perquisizioni coinvolgono Guillaume Pradoura, attuale assistente dell’eurodeputato olandese populista Marcel de Graaff.
L’assistente in passato ha lavorato anche per l’eurodeputato tedesco di AfD, Maximilian Krah, e il francese Nicolas Bay, all’epoca membro del Rassemblement National. Nel 2019, Pradoura venne escluso dallo staff del partito di Marine Le Pen a causa della pubblicazione di una foto dai contenuti antisemiti in cui appariva travestito da ebreo ortodosso.
Gli indizi hanno portato la polizia belga a ritenere che Pradoura abbia svolto “un ruolo importante” nella rete di propaganda anti-Ue e anti-Kiev che la Russia avrebbe portato avanti tramite il sito Voice of Europe. Addebiti respinti dal suo capo de Graaff che ha preso le difese di Pradoura: “Ho parlato con il mio assistente e sembrava non esserne consapevole. Le autorità non hanno contattato né me, né lui”, ha replicato su X, sostenendo di non essere coinvolto in “alcun tipo di cosiddetta operazione di disinformazione russa” (29 maggio).
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