Il governo ad interim di Dimitar Glavchev non proporrà candidati per il commissario europeo bulgaro

SOFIA – Il primo ministro ad interim e ministro degli Affari Esteri Dimitar Glavchev ha dichiarato che un prossimo governo deve nominare un nuovo commissario europeo. Glavchev ha detto questo durante un’audizione presso la Commissione per gli Affari Europei e il controllo dei fondi europei nell’Assemblea Nazionale in relazione alla procedura di elaborazione delle proposte dei candidati per il commissario europeo.

Attualmente nell’Assemblea Nazionale è in corso la procedura per la formazione di un governo regolare dopo le elezioni parlamentari del 9 giugno. I tentativi di formare un gabinetto con i mandati dei primi due gruppi parlamentari per numero di membri sono falliti. Il terzo gruppo parlamentare indicato dal presidente – “C’è un tale popolo” – deve dichiarare al capo dello stato se ha adempiuto al mandato per formare un governo. Se anche il terzo mandato fallisce, secondo la Costituzione, il presidente deve nominare un governo ad interim e indire nuove elezioni parlamentari.

Guidato dalla comprensione che resta poco tempo per questo governo, credo, a meno che la Commissione Europea non chieda qualcosa di molto importante, di non intraprendere azioni in tal senso, in modo che il governo successivo, in consultazione con le forze politiche, possa fare queste nomine, ha spiegato Glavchev. Speriamo che successivamente il governo avrà chiarezza e potranno essere prese misure, ha aggiunto. Ha anche definito il processo di nomina del commissario europeo come specifico.

Ha detto di aver ricevuto una lettera dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in cui si afferma che il nostro paese deve nominare due candidati – una donna e un uomo – per il commissario europeo. Il termine è entro il 30 agosto, ha spiegato Glavchev. C’è un’opzione, se si sceglie di proporre l’attuale commissario europeo Iliana Ivanova, che solo lei sarà la candidata, ha spiegato il primo ministro.

Si prevede che in autunno i candidati per futuri commissari europei saranno sottoposti a un esame dal Parlamento Europeo. Coloro che supereranno con successo saranno inclusi nell’elenco della nuova commissione e successivamente votati dagli eurodeputati.

La nuova Commissione Europea dovrebbe entrare in carica il 1° novembre.