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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by AFP.

Il Venezuela: l’UE non riconosce la vittoria di Maduro

da AI | 05.Ago 2024 | Europe in brief AI

L’Unione europea ha ancora accentuato la pressione internazionale sul presidente venezuelano Nicolás Maduro, ritenendo che “in mancanza di prove” la sua vittoria alle presidenziali del 28 luglio non possa essere “riconosciuta”.

Des opposants au président vénézuélien Nicolas Maduro participent à une manifestation organisée par la dirigeante de l'opposition Maria Corina Machado au sujet des résultats contestés de l'élection présidentielle, à Caracas, le 3 août 2024 (Foto : YURI CORTEZ / AFP)

Bruxelles – “Benché si fosse impegnato, il Consiglio elettorale nazionale del Venezuela (CNE) non ha ancora pubblicato i verbali ufficiali dei seggi elettorali. In mancanza di prove a loro sostegno, i risultati pubblicati il 2 agosto dal CNE non possono essere riconosciuti”, ha stimato il Consiglio dell’UE domenica in un comunicato.

A differenza degli Stati Uniti e di molti altri paesi, l’UE si astiene comunque dal riconoscere la vittoria del candidato dell’opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia.

“Le copie dei verbali elettorali pubblicati dall’opposizione e rivisti da diverse organizzazioni indipendenti indicano che Edmundo Gonzalez Urrutia sembra essere il vincitore delle elezioni presidenziali con una maggioranza consistente”, si limita a ricordare il testo.

“L’Unione europea chiede quindi una nuova verifica indipendente dei registri elettorali, se possibile da parte di un’entità di reputazione internazionale”, aggiunge il comunicato.

L’UE chiede inoltre al governo venezuelano “di porre fine agli arresti arbitrari, alla repressione e alla retorica violenta contro i membri dell’opposizione e della società civile, e di liberare tutti i prigionieri politici” (05.08.2024).