Si è tenuto per due giorni consecutivi a Tirana il 18° incontro della Commissione Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE-Albania che si svolge in un momento importante in cui l’Albania ha avviato i negoziati per il primo capitolo del gruppo delle questioni fondamentali.
Il presidente della delegazione del Parlamento Europeo, Marco Tarquinio, ha dichiarato durante l’incontro che le riforme nel parlamento albanese hanno iniziato a incarnare la speranza di diventare un paese membro dell’UE.
Ha sottolineato che, “molte cose sono cambiate negli ultimi anni in Albania, ma intanto abbiamo anche diversi sviluppi interessanti in questo paese ora e vogliamo essere al vostro fianco. Vogliamo sostenervi nei vostri sforzi anche”.
Il co-presidente della Commissione Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE-Albania, Toni Gogu, ha evidenziato i progressi fatti dall’Albania nel percorso verso l’UE.
“La sfiducia nelle istituzioni indipendenti è una delle minacce più gravi alla democrazia. In democrazia non si fanno processi ai giudici”, ha dichiarato Gogu, menzionando anche la Commissione Parlamentare Speciale per il Buongoverno, l’Anticorruzione e lo Stato di Diritto come una nuova testimonianza dell’impegno dell’Albania per l’integrazione nell’UE nel 2030.
L’Ambasciatore dell’Unione Europea a Tirana, Silvio Gonzato, ha dichiarato che l’adesione all’UE non è un obiettivo appartenente ad un partito o un altro, ma è l’ambizione di tutto il popolo albanese.
I rappresentanti dell’opposizione albanese nell’incontro hanno espresso i loro punti di vista, sottolineando che non sono contrari all’integrazione nell’UE, ma che l’opposizione continuerà a dire le sue verità, indipendentemente dal fatto che queste verità non piacciano ad alcuni dei presenti.
“Se volete una panoramica diversa non fate partecipare l’opposizione in questo formato, se la volete unicolore allora avete il parlamento”, ha dichiarato il presidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico, il partito più grande dell’opposizione, Gazment Bardhi.
Il secondo giorno di lavori della Commissione Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE-Albania, la parte albanese non è riuscita a concordare, portando alla non approvazione della risoluzione con le discussioni dell’incontro.
L’opposizione ha rifiutato di dare il voto a favore. Il capo del gruppo parlamentare del PD, Gazment Bardhi, ha dichiarato che l’opposizione non è contro il processo di integrazione, ma questo voto contrario è dovuto al rifiuto da parte della maggioranza di ogni proposta del PD.
La delegazione del Parlamento Europeo ha dichiarato che il voto contrario è un segnale negativo per il Consiglio Europeo, rallentando anche il processo di integrazione. (30 ottobre)