VELIKI PRESLAV – La Bulgaria ha ricevuto oltre 8,5 miliardi di euro dai fondi di coesione dall’adesione all’Unione Europea (UE) ad oggi. Questo è stato annunciato da Yordanka Chobanova, capo della rappresentanza della Commissione Europea (CE) in Bulgaria alla conferenza a Veliki Preslav, con cui l’agenzia di stampa bulgara ha dato inizio al suo nuovo progetto „Europa nei Balcani: Insieme attraverso la conoscenza“.
Tra il 2021 e il 2027 sono disponibili oltre 17,9 miliardi di euro, ha aggiunto Chobanova. Ha sottolineato che grazie a questi investimenti nel settore pubblico il prodotto interno lordo della Bulgaria è cresciuto dal 35% al 60% del livello medio dell’UE.
Secondo Chobanova uno dei modi in cui i fondi europei possono migliorare al massimo lo standard delle persone è attraverso la connettività. Per questo motivo, gran parte dei fondi fino al 2020 sono stati destinati precisamente all’infrastruttura, ha detto. Chobanova ha ricordato che in Bulgaria sono stati costruiti circa 375 chilometri di nuove strade, circa 1800 chilometri di strade sono stati riparati, sono state costruite 380 chilometri di linee ferroviarie, e sono stati creati circa 15 mila posti di lavoro nelle piccole e medie imprese.
Un altro modo con cui i fondi europei possono migliorare la vita delle persone, secondo lei, è attraverso investimenti nell’istruzione. La fonte di ricchezza oggi non è tanto il risultato delle risorse naturali o della posizione geografica, ma delle conoscenze e delle competenze che trasformano le materie prime in nuovi beni e servizi ad alta tecnologia e ad alto valore aggiunto, ha detto Chobanova.
Ha aggiunto che la competitività dipende dalla capacità degli stati di agire al di là dei propri confini nazionali, al fine di migliorare la loro economia e conquistare il mondo. (1.11.2024)