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Skopje – Il presidente dell’Assemblea della Macedonia del Nord, Afrim Gashi, oggi effettuerà una visita di lavoro al Parlamento Europeo a Bruxelles, durante la quale incontrerà la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

Nell’ambito della visita, come riferito dall’ufficio stampa parlamentare, sono previsti incontri anche con Thomas Waitz, relatore per la Macedonia del Nord al Parlamento Europeo, e con Thijs Reuten, relatore ombra del gruppo politico dei socialdemocratici.

Secondo l’agenda, domani, su iniziativa del Dipartimento della diplomazia pubblica della NATO, verrà organizzata una visita di lavoro presso la sede della NATO di Gashi e di una delegazione di parlamentari, composta dal coordinatore dell’VMRO-DPMNE Nikola Micevski, dal coordinatore dell’SDSM Oliver Spasovski, dalla vice coordinatrice di VREDI Merita Kolçi-Koџaџiku, dalla vice coordinatrice dell’DUI Arbana Pašoly, dal rappresentante di ZNAM Pavle Arsoski e dal capo della Delegazione dell’Assemblea presso l’AP della NATO Dragan Kovački.

È previsto un incontro con il vice segretario generale ad interim della NATO, Boris Ruge, e briefing con alti funzionari della NATO del Dipartimento degli Affari Politici e Sicurezza e del Dipartimento della diplomazia pubblica.

Le visite di lavoro di Gashi a queste due importanti istituzioni internazionali, secondo quanto indicato nella dichiarazione, hanno lo scopo di informare in modo autentico gli alti rappresentanti ufficiali del Parlamento Europeo e della NATO sugli avvenimenti politici e sociali attuali nel nostro paese, nel contesto dell’integrazione europea del paese e delle responsabilità derivanti dall’adesione alla NATO.

La nostra delegazione avrà l’opportunità di conoscere anche le opinioni e le posizioni dei propri interlocutori sugli attuali stati di cose e sulle future sfide del Parlamento Europeo e della NATO, nel contesto della politica di allargamento, delle aspettative dei paesi candidati per l’adesione all’UE e delle visioni della NATO alla luce delle sfide di sicurezza in corso nella regione e più ampiamente. (18 novembre)

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