L’UE non ha sostenuto la proposta di interrompere il dialogo politico con Israele, anche la Repubblica Ceca è contraria

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Bruxelles – L’Unione Europea non interromperà il dialogo politico con Israele, come proposto dal capo della diplomazia europea Josep Borrell. Alcuni stati membri dell’UE, compresa la Repubblica Ceca, non erano d’accordo su questo oggi durante un incontro a Bruxelles. Lo ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavský dopo l’incontro. Borrell proponeva di interrompere il dialogo con Israele come reazione alla sua violazione del diritto umanitario internazionale nella Striscia di Gaza. Lipavský ritiene invece che l’UE debba invece condurre il dialogo e applicare in esso le proprie posizioni sugli eventi regionali.

Secondo il capo della diplomazia ceca, un gran numero di paesi nella riunione odierna ha indicato che la proposta di Borrell non è “un passo che abbia senso”. “Non è la prima proposta di questo tipo che ha fatto. Gli stati membri si sono espressi e la questione non può essere portata avanti, perché è necessaria l’unanimità”, ha sottolineato Lipavský.

L’Unione Europea ha già introdotto in questo contesto numerose sanzioni, ad esempio contro i coloni ebrei violenti. “È necessario piuttosto cercare un accordo su ciò che ci unisce ancora, piuttosto che lanciare casualmente varie idee, come abbiamo assistito oggi. Vedremo come si comporterà la nuova Commissione Europea e la nuova rappresentante per la politica estera e di sicurezza”, ha aggiunto. (18 novembre)

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