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Bruxelles (dpa) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha segnato il 1000° giorno dell’invasione russa su vasta scala del suo paese con un appello a spingere Mosca verso “una pace giusta”.
Zelensky ha detto che il presidente russo Vladimir Putin mancava della “vera motivazione” per impegnarsi in autentici negoziati di pace in un discorso video al Parlamento Europeo per ringraziare i sostenitori dell’Ucraina.
Ha spinto per sanzioni più severe sulle navi russe che trasportano petrolio e per più armi per colpire obiettivi militari russi come depositi di munizioni per spingere Putin al tavolo dei negoziati.
Il presidente ucraino ha avvertito che Putin, nel tentativo di vittoria, potrebbe aumentare il dispiegamento di truppe nordcoreane ai confini dell’Ucraina da 11.000 a 100.000.
Zelensky ha anche criticato i leader europei per il loro focus sulla vittoria delle elezioni “a spese dell’Ucraina” mentre Putin è concentrato sulla vittoria della guerra, un messaggio puntuale al cancelliere tedesco Olaf Scholz. Venerdì, Scholz ha parlato con Putin al telefono per la prima volta in due anni.
“Mille giorni di guerra sono una sfida tremenda”, ha detto Zelensky, lodando l’Unione Europea e il successo dell’Ucraina nel difendere i propri valori. “L’Ucraina merita di rendere il prossimo anno, l’anno della pace”, ha concluso, tra gli applausi dei legislatori dell’UE riuniti per la sessione speciale.
Dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, le relazioni tra l’Unione Europea e l’Ucraina e la sua potenziale adesione al blocco hanno rapidamente guadagnato slancio. Al paese è stato concesso lo status di candidato all’UE nel giugno 2022 e i negoziati di adesione sono stati avviati nel giugno 2024. (19 novembre)
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