È troppo presto per un allentamento delle sanzioni contro la Siria oggi, ha detto la signora K. Kallas

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L’Unione Europea non revocherà le sanzioni imposte alla Siria, finché i nuovi leader non garantiranno che le minoranze non siano perseguitate e che i diritti delle donne siano tutelati all’interno di un governo unificato che rinnega l’estremismo religioso, ha dichiarato Kaja Kallas, nuova alta rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Una riunione dei ministri degli esteri dell’UE a Bruxelles, che si terrà lunedì con l’agenda sulla Siria, non discuterà l’estensione del sostegno economico europeo al paese, oltre all’aiuto economico fornito dall’UE attraverso i servizi delle Nazioni Unite, secondo la dichiarazione di Kallas.

“Una delle domande è quando saremo in grado di considerare l’adattamento del quadro delle sanzioni. È chiaro che questa non è una domanda per oggi, ma soprattutto per il futuro, quando avremo visto che i passi stanno andando nella giusta direzione”, ha dichiarato Kallas durante un’intervista con l’agenzia di stampa Reuters. (15/12/2024)

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