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Bruxelles – I ministri degli affari esteri ed europei di Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Slovacchia e Slovenia, come parte del gruppo Amici dei Balcani Occidentali, hanno inviato una lettera congiunta alla capo della diplomazia europea Kaja Kallas e alla commissaria per l’allargamento Marta Kos, nella quale affermano che è tempo per un progresso decisivo nell’integrazione dei Balcani Occidentali nell’UE e presentano passi concreti per sostenere la regione nel suo cammino verso l’UE.
Nella lettera a Kallas e Kos, gli Amici dei Balcani Occidentali affermano che “con la guerra aggressiva della Russia contro l’Ucraina e altre sfide di sicurezza per il nostro continente, la politica di allargamento, uno degli strumenti geopolitici più efficaci dell’UE, ha ricevuto un nuovo e potente impulso”. Come sottolineano i ministri, in questo senso, i Balcani Occidentali saranno un test di lakmus geostrategico per l’Unione Europea. – Solo integrando questa regione nella nostra famiglia UE possiamo garantire stabilità e prosperità al nostro continente, si legge nella lettera.
Si esprime pieno sostegno alla decisione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di incaricare la commissaria Kos di avanzare nel processo di allargamento “nei prossimi anni critici, costruendo sull’inerzia rinnovata” e di lavorare per una graduale integrazione.
– Continueremo a sostenere un processo di allargamento ancora più dinamico, credibile ed efficace. È giunto il momento di un progresso decisivo e continueremo ad aiutare la regione a raggiungere i passi sostanziali sulla via dell’adesione all’UE, si legge nella lettera.
I ministri chiedono l’istituzione di un’agenda chiara e un quadro temporale per la piena realizzazione del Piano per la crescita e il miglioramento dell’integrazione graduale nel mercato unico, come anche in altre politiche dell’UE, quando tutte le condizioni necessarie saranno soddisfatte. Gli Amici dei Balcani Occidentali ritengono che ciò debba offrire una prospettiva tangibile di adesione all’UE e produrre risultati più visibili per i cittadini dei Balcani Occidentali, in particolare per i giovani, oltre a contribuire a rafforzare il loro sostegno all’UE.
Per raggiungere questi obiettivi, incoraggiano i partner dei Balcani Occidentali ad accelerare le riforme necessarie, a impegnarsi per la cooperazione regionale, a promuovere relazioni di buon vicinato attraverso la riconciliazione e la risoluzione delle questioni aperte e a implementare un mercato regionale comune che sia un “ trampolino di lancio verso il mercato unico”. (16 dicembre)
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