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Bruxelles/Roma (ANSA) – Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha condannato gli attacchi di Israele alla missione Unifil nel sud del Libano definendoli un “atto inammissibile”. “Un’altra linea è stata pericolosamente superata in Libano: i bombardamenti dell’Idf contro le forze di pace dell’Onu di cui si conosce la posizione” ha scritto su X. “Condanniamo questo atto inammissibile, per il quale non esiste alcuna giustificazione”.

“L’Ue ribadisce il suo pieno sostegno all’Unifil e alle sue truppe nella missione che le è stata affidata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite” ha aggiunto. L’esercito israeliano ha “deliberatamente” preso di mira la forza di pace dell’Onu nel suo quartier generale a Naqura, dove sono rimasti feriti due militari indonesiani, e le due basi italiane 1-31 e 1-32A.

Immediata la reazione dell’Italia che con circa 1.200 soldati schiera il contingente più numeroso dell’Unifil. “Inammissibile”, ha commentato la premier Giorgia Meloni, in contatto con Guido Crosetto che ha convocato l’ambasciatore designato di Israele, Jonathan Peled, per esprimergli l’indignazione e la protesta del governo e dell’intero Paese, e ricordargli che “né l’Onu né l’Italia prendono ordini da Israele”, che continua ad intimare ai caschi blu di ritirarsi (10 ottobre).

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