Bruxelles riconosce la preoccupazione sull’accordo UE-Mercosur ma ricorda che “nulla è cambiato”

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Bruxelles – Il commissario europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha riconosciuto questo lunedì la preoccupazione suscitata dall’accordo commerciale tra l’UE e i paesi del Mercosur, sebbene abbia ricordato che l’accordo del 2019 è ancora sul tavolo e che “niente è cambiato” negli ultimi cinque anni.

Così ha indicato il politico polacco in conferenza stampa al termine di quella che è stata la sua ultima riunione di ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’UE e in cui ha chiesto di “prendere più seriamente le preoccupazioni degli agricoltori”, che sono “particolarmente sensibili” alle questioni di concorrenza.

“Capisco che l’accordo suscita preoccupazione tra gli Stati membri a causa delle situazioni di crisi e destabilizzazione del mercato”, ha riconosciuto il commissario, che ha fatto un riassunto dalla pandemia di Covid-19, passando per la guerra di aggressione della Russia all’Ucraina o fenomeni meteorologici estremi come le inondazioni in Europa centrale e ora anche nell’est e sud della Spagna.

Tuttavia, sebbene le parti abbiano già raggiunto un accordo nel 2019, il patto non è mai stato sottoscritto a causa delle frizioni all’interno dell’UE, con la Francia come principale voce critica.

Di fatto, il ministro dell’Economia francese, Antoine Armand, ha confermato la scorsa settimana contatti con altre delegazioni per cercare di formare una minoranza di blocco contro l’accordo commerciale che il blocco negozia con il Mercosur da più di due decenni e che Bruxelles cerca di chiudere prima della fine dell’anno.

A questa posizione di rifiuto si è aggiunto questo lunedì stesso il ministro dell’Agricoltura della Polonia, Czeslaw Siekierski, che si è opposto in forma “inequivocabile” ad accettare l’accordo “nella sua forma attuale”, così come è stato negoziato dalla Commissione Europea, a causa della “insoddisfazione” e al crescente “scontento” degli agricoltori, che sta “guadagnando slancio” nel paese.

Nel versante opposto si trova il ministro spagnolo dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Luis Planas, che ha difeso l’accordo commerciale con i paesi del Mercosur e la sua importanza nelle circostanze geopolitiche attuali, specialmente dopo il risultato delle elezioni negli Stati Uniti, al tempo stesso in cui ha criticato “una certa mitologia” sul patto che, a suo parere, “non si adegua alla realtà”.

A riguardo, Planas crede che l’UE debba chiedersi se, in questi momenti le interessa “chiudersi su sé stessa o le interessa, in questo contesto geopolitico e dopo, particolarmente, le elezioni nordamericane, ampliare la rete di accordi con paesi terzi per mantenere la sua influenza economica e commerciale”. “Io credo che la risposta sia molto chiara e la Spagna lo ha molto chiaro fin dall’inizio”, ha ribadito. (18 novembre)

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