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La necessità di istituire un meccanismo permanente di finanziamento a sostegno delle regioni europee per l’attuazione di progetti di protezione contro i rischi naturali, nonché di promuovere le relative disposizioni legislative, è stata sottolineata dal governatore dell’Attica, Nikos Hardalias, nel suo intervento durante i lavori della 163ª Assemblea generale del Comitato europeo delle regioni, che si svolge a Bruxelles.

«Le inondazioni a Valencia sono un forte promemoria del fatto che il cambiamento climatico sta peggiorando, mettendo a rischio tutte le nazioni europee», ha dichiarato il signor Hardalias nella sezione tematica sul ruolo cruciale svolto dalle autorità locali e regionali nell’azione globale per il clima. Ha definito, infatti, «una necessità impellente la stretta collaborazione del Comitato delle regioni con le tre istituzioni dell’UE, cioè la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo, al fine di rafforzare il ruolo delle regioni nella gestione della crisi climatica».

«Dobbiamo essere pienamente preparati a elevare la protezione contro le alluvioni a priorità assoluta, promuovendo proposte legislative forti e rafforzando nuovi strumenti di finanziamento, come la creazione di un nuovo Fondo europeo per la prevenzione e la resilienza», ha sottolineato il governatore, fissando come termine temporale l’Assemblea plenaria statutaria di febbraio, che segnerà l’inizio del nuovo mandato della Commissione. «Per affrontare questa sfida, questa deve essere la nostra prima priorità per gli anni a venire», ha detto esplicitamente.

In dichiarazioni rilasciate immediatamente dopo la riunione, il signor Hardalias ha menzionato la forte volontà degli enti di governo locale dell’UE di adottare immediatamente le necessarie iniziative, poiché, come ha affermato, «oggi è più necessario che mai unire le forze per nuovi interventi audaci con competenze ampliate e strumenti finanziari sufficienti e adeguati», ribadendo la sua posizione per l’istituzione di un meccanismo speciale di finanziamento. «In questo sforzo comune, la Regione dell’Attica sarà ancora una volta protagonista. Perché la crisi climatica è qui e ci riguarda tutti. Non c’è tempo per i ritardi», ha concluso.

Ai margini dei lavori dell’Assemblea, il governatore dell’Attica ha incontrato il deputato europeo ND e ex vicepresidente del PPE, Vangelis Meimarakis e il deputato europeo PASOK e vicepresidente dei Socialisti al Parlamento europeo, Giannis Maniatis.

Al centro della discussione ci sono stati temi riguardanti il ruolo che le regioni europee possono svolgere nel futuro dell’Unione, nonché le azioni necessarie per proteggerle dai rischi naturali.

Il signor Hardalias ha informato i deputati europei delle iniziative e degli sforzi in corso nella Regione dell’Attica, con l’obiettivo di creare una Regione Metropolitana resiliente, verde e sostenibile, rispettosa delle persone e dell’ambiente.

Inoltre, il governatore dell’Attica ha incontrato il governatore della Macedonia Centrale, Apostolos Tzitzikostas, che ha congratulato per l’imminente assunzione del nuovo incarico come commissario per i Trasporti e il Turismo, nonché con il presidente polacco del gruppo del PPE nel Comitato delle regioni, Olgierd Geblewitz.
Si segnala che la 163ª Assemblea plenaria, tenutasi il 20 e 21 novembre presso il Parlamento europeo, è stata l’ultima per il mandato corrente del Comitato europeo delle regioni.
In occasione del 30° anniversario della sua istituzione, è stato ampiamente discusso il ruolo che le autorità regionali sono chiamate a svolgere per il futuro dell’UE, nonché la politica di coesione rinnovata dopo il 2027.