Skopje – Enfatizziamo l’importanza di un’attuazione continua dell’Accordo quadro di Ohrid, che richiede il pieno rispetto del principio di non discriminazione e trattamento equo, soprattutto nell’amministrazione pubblica, affermano dalla Delegazione dell’UE nella Macedonia del Nord, interrogati sulla posizione riguardo alla decisione della Corte costituzionale di abolire il “bilanciatore”.
– La Delegazione dell’UE prende nota della decisione della Corte costituzionale. La decisione della Corte arriva dopo che il governo ha annunciato le sue intenzioni di riformare il sistema e sostituire il Bilanciatore. Ci aspettiamo di vedere le proposte, affermano dalla Delegazione dell’UE.
La Corte costituzionale della Macedonia del Nord mercoledì ha preso la decisione di abolire lo strumento di assunzione nelle istituzioni statali secondo l’appartenenza nazionale chiamato “bilanciatore”.
Il “bilanciatore” era uno strumento web presso il Ministero dell’Informazione e l’Amministrazione tramite il quale veniva effettuata elettronicamente la distribuzione delle nuove assunzioni pianificate, in conformità con il principio di rappresentanza adeguata ed equa. Lo strumento è stato sviluppato in conformità con la Legge sui dipendenti del settore pubblico, che ha iniziato ad essere applicata dal 2015 e che prevede l’istituzione di un meccanismo per “raggiungere il principio costituzionale di adeguata ed equa rappresentanza dei membri delle comunità, a livello di ciascuna delle istituzioni nel settore pubblico, basato sulle esigenze delle stesse istituzioni espresse attraverso piani di assunzione annuali”. (10 ottobre)