La Vicepresidente e Ministro degli Affari Esteri e delle Questioni Europee della Repubblica di Slovenia, ed ex membro del Parlamento Europeo, Tanja Fajon ha dichiarato da Tirana che l’Albania è ormai sulla strada giusta per quanto riguarda il processo di integrazione europea.
Fajon ha partecipato al panel “Il percorso e le dinamiche del processo di integrazione nell’UE”, tenutosi nell’ambito della conferenza triennale degli ambasciatori “Tirana Diplo 2024”.
Fajon ha affermato che ora è un buon momento per lavorare sodo per l’espansione dell’UE anche con i paesi dei Balcani occidentali.
Fajon ha richiamato l’attenzione sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio d’Europa, Charles Michel, dello scorso anno, dove si menzionava il 2030 come una possibilità per l’adesione.
“Abbiamo un’opportunità, anche a causa della guerra russa in Ucraina, vogliamo rendere l’Europa più forte. Siamo pronti da parte nostra e da parte dell’UE per il 2030. Questa potrebbe essere un’opportunità se tutte le parti, i politici ma anche le nostre società, prenderanno seriamente una cosa del genere. La continuità su questa strada farà sì che in pochi anni alcuni paesi facciano parte dell’UE”, ha dichiarato Fajon.
Ha valutato che anche il Piano di Crescita della Commissione Europea darà un impatto positivo in questa direzione.
La capo diplomatica slovena ha sottolineato la necessità di cooperazione tra i paesi della regione, in modo che la regione sia stabile, abbia pace e lavori insieme soprattutto per le giovani generazioni.
Allo stesso tempo, Fajon ha elogiato anche il lavoro dell’Albania nel Consiglio di Sicurezza, mentre la Slovenia si prepara a assumere la presidenza questo settembre./ (26 agosto)