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Bratislava – Il Primo Ministro Robert Fico (Smer-SD) vuole proporre ai più alti funzionari costituzionali e ai presidenti dei partiti della coalizione governativa di emettere una dichiarazione sull’orientamento di politica estera della Repubblica Slovacca. Lo ha annunciato in un video sui social media. Secondo lui, è una reazione all’emergere di opinioni diverse da quelle sostenute da Bruxelles e alla negazione delle regole democratiche fondamentali, informa TASR.
“All’Ufficio del Governo della Repubblica Slovacca stiamo analizzando intensamente la situazione in alcuni stati membri dell’Unione Europea, in particolare in Austria, Germania, Francia e Romania. L’emergere di opinioni diverse da quelle sostenute da Bruxelles e la negazione delle regole democratiche fondamentali mi obbligano a proporre ai più alti funzionari costituzionali e ai presidenti dei partiti della coalizione governativa di pubblicare una dichiarazione comune sulla suddetta situazione, definendo il contenuto e la qualità dell’orientamento di politica estera della Slovacchia e i principi che ci guidano nelle questioni estere,” ha affermato.
Il primo ministro ha confermato anche il viaggio di giovedì (9 gennaio) a Bruxelles in relazione alla sospensione del transito del gas attraverso l’Ucraina. Venerdì (10 gennaio) il primo ministro parteciperà alla riunione della commissione parlamentare per gli affari europei.
“I deputati dell’opposizione vogliono parlare con me del mio incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Sarò lieto di accontentarli,” ha detto. (7 gennaio)
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