Bruxelles – I deputati della commissione per lo sviluppo del Parlamento europeo (DEVE) in passato hanno criticato ampiamente la strategia Global Gateway (Porta Globale), che sarà sostenuta dal futuro commissario ceco per i partenariati internazionali Jozef Síkela. È stata soprattutto la scarsa comunicazione o i casi in cui sono stati finanziati con i fondi di Global Gateway progetti vinti come appaltatori da aziende cinesi.
Proprio le questioni relative a questa iniziativa e al suo miglior funzionamento si possono prevedere durante il cosiddetto grilling, quando i deputati europei verificano l’idoneità dei singoli candidati per le cariche di commissario europeo. I deputati, secondo le fonti di CTK, si aspetteranno anche che Síkela dimostri la sua prontezza nell’affrontare il portafoglio legato alla politica di sviluppo, sebbene finora avesse esperienza in altre aree, soprattutto nel settore bancario o del commercio e dell’industria.
Con la strategia Global Gateway, l’UE vuole competere con il progetto cinese della nuova Via della Seta. Il piano dell’UE prevede nei prossimi anni la garanzia di investimenti fino a 300 miliardi di euro (7,5 trilioni di CZK) nelle infrastrutture nei paesi in via di sviluppo, specialmente in Africa, India, America Latina e Pacifico.
Secondo le informazioni di CTK, il capo della commissione DEVE Barry Andrews è molto critico nei confronti di Global Gateway e in passato ha chiesto più volte se l’attuale concezione di questa strategia e assistenza allo sviluppo dell’UE mirasse davvero ai bisogni futuri dei paesi in via di sviluppo. Il deputato popolare Hildegard Benteleová nell’ultima legislatura ha criticato la scarsa comunicazione, affermando inoltre che nessuno comprende la strategia, né le aziende né i deputati europei. Il deputato europeo lussemburghese Charles Goerens (Renew Europe) ha dichiarato a CTK che spera che Síkela, tra le altre cose, migliori i rapporti dell’Unione europea con i paesi africani. Il deputato popolare Lukas Mandl, originario dell’Austria, ha apprezzato il candidato ceco a commissario europeo. “Credo che grazie alla sua esperienza personale, maturità politica e impegno personale, Síkela sia un eccellente candidato e sarà un commissario che porterà un cambiamento positivo nel campo dei partenariati internazionali,” ha dichiarato Mandl. (25 ottobre)