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STRASBURGO – I sindaci delle città europee, compreso il sindaco di Zagabria Tomislav Tomašević, hanno espresso le loro aspettative dall’Unione durante il prossimo periodo quinquennale, e tra le priorità hanno evidenziato il finanziamento dell’alloggio accessibile e una relazione più diretta con Bruxelles.

I sindaci delle grandi città dell’Unione si sono riuniti lunedì e martedì a Strasburgo, sede del Parlamento europeo, alla conferenza “Una migliore Europa inizia nelle città” da cui hanno invitato i deputati del Parlamento europeo e le istituzioni dell’UE a collaborare nei prossimi cinque anni nel raggiungimento degli obiettivi che hanno indicato nella dichiarazione di dieci punti.

Nella dichiarazione dell’assemblea della rete Eurocities ospitata dalla sindaca di Strasburgo Jeanne Barseghian, hanno richiesto all’Unione di elaborare una “politica a lungo termine per le città e un nuovo partenariato” con le autorità cittadine con l’obiettivo di creare una “Unione europea più democratica”.

Oltre alle richieste di collaborazione nella creazione di città più inclusive e nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE, hanno evidenziato la politica della realizzazione di alloggi accessibili e, riguardo a ciò, una legislazione più accessibile per gli investimenti pubblici locali e i servizi pubblici, e “orientamento dei governi nazionali verso una maggiore decentralizzazione fiscale”.

Eurocities è una rete di oltre 200 città con più di 250.000 abitanti, e il membro a pieno titolo della Croazia è la città di Zagabria. L’obiettivo del lavoro della rete è promuovere gli interessi dei grandi centri urbani nelle istituzioni dell’UE.

“L’implementazione delle politiche dell’UE avviene principalmente a livello locale, nelle città, e finora le città non sono state davvero coinvolte quando si prendevano decisioni su queste politiche, e il peso ricade principalmente sulle spalle delle città alla fine”, spiega il sindaco di Zagabria. (24 ottobre 2024)