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BRUXELLAS – Il presidente del Comitato delle Regioni Europee, Vasco Cordeiro, ha avvertito oggi che la politica di coesione è imprescindibile per la competitività dell’Unione Europea (UE) e che non può essere considerata come una “politica di carità”.
“L’UE ha bisogno di una politica di coesione […] rinnovata e rafforzata”, ha iniziato a dire Vasco Cordeiro, durante un’audizione al Parlamento Europeo (PE), a Bruxelles.
Il presidente del Comitato delle Regioni Europee ha aggiunto che questa idea non è una novità e che era già presente in varie proposte fatte per migliorare la competitività del blocco comunitario, incluso “il rapporto Draghi [redatto dall’ex primo ministro italiano Mario Draghi], pubblicato oggi, e che in modo particolare ha esaltato l’importanza della politica di coesione”.
Una politica di coesione forte e chiara, ha sostenuto Vasco Cordeiro, è essenziale per la “competitività e vitalità” dell’Unione Europea.
Ma, per questo, è necessario pensare alla politica di coesione come “una politica per tutte le regioni”.
“Non è una politica di carità, è una politica che rafforza la capacità delle regioni di affrontare le sfide e il fatto che sia per tutte le regioni significa che deve essere adattata a ciascuna regione o gruppo di regioni”, ha concluso.
Questa politica, ha aggiunto, “non può essere pensata solo per le regioni con un minor indice di sviluppo”. (10/09/24)
Il Comitato delle Regioni afferma che la coesione è fondamentale
Cordeiro difende maggiori investimenti e un utilizzo trasversale in tutta l’Unione Europea e sostiene che la coesione non è carità.
