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Bruxelles – Mercoledì il Parlamento europeo ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime delle alluvioni causate dalla DANA nell’est e nel sud della Spagna, in particolare nella comunità Valenciana.

All’inizio della seduta, i parlamentari hanno osservato un minuto di silenzio su proposta della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha dichiarato che l’Europa “è ancora sotto shock” e “in lutto” per le persone che hanno perso la vita a causa delle alluvioni in Spagna.

“Il Parlamento europeo resta al fianco della Spagna in questi momenti difficili”, ha affermato la ‘popolare’ maltese in un messaggio in spagnolo, indicando che l’istituzione faciliterà i compiti di ricostruzione.

Metsola ha ribadito la disponibilità del Parlamento europeo ad aiutare, massimizzando la flessibilità degli strumenti finanziari per alleviare le conseguenze della catastrofe. Come ha detto, l’urgenza è fornire aiuto alle vittime, ma anche migliorare la preparazione e combattere la crisi climatica.

Durante il dibattito, la Commissione europea ha visto la DANA come “l’ultimo promemoria” che l’urgenza climatica “è già qui” e che “la sicurezza dei cittadini è sempre più compromessa” a causa del riscaldamento globale.

“I fenomeni meteorologici estremi dovrebbero indurci tutti a chiederci non solo come il cambiamento climatico possa influenzare le future generazioni, ma anche come prepararci ora perché l’urgenza è già qui”, ha sottolineato questo mercoledì il commissario europeo per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Janez Lenarcic, durante un dibattito sulla DANA al Parlamento europeo.

Il commissario ha evitato di fare riferimento alla gestione della catastrofe e si è limitato a garantire tutto l’aiuto dell’UE, anche se ciò non ha impedito che il dibattito fosse contrassegnato da rimproveri incrociati tra PP e PSOE.

Il Partido Popular ha ritenuto responsabile la terza vicepresidente del governo e aspirante commissario europeo, Teresa Ribera, delle conseguenze della DANA, e ha chiesto ai socialisti di ritirarla come candidata spagnola a far parte della Commissione europea, mentre i socialisti hanno attaccato il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón.

In questo modo, la politica nazionale ha fatto il salto nella sfera europea, poiché il PP ha utilizzato anche la gestione della DANA per giustificare il blocco alla conferma di Ribera come vicepresidente della Commissione mentre Bruxelles difende che la presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, mantiene la sua fiducia in lei. (13 novembre)

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