Brussel – Il pubblico ministero europeo (EPPO) conferma martedì che un’indagine è stata aperta nei confronti della parlamentare europea Hilde Vautmans (Open VLD). Non si tratta quindi di un’indagine giudiziaria, come riportato lunedì sera dal settimanale Knack. L’indagine si concentra su un possibile abuso di fondi europei.
“È vero che è stata aperta un’indagine che sarà condotta dalla polizia federale sotto la guida di un procuratore delegato europeo a Bruxelles”, afferma l’EPPO.
Ex dipendenti di Vautmans avevano testimoniato a maggio che dovevano svolgere compiti non legati al suo lavoro nel Parlamento europeo, cosa vietata. Il pubblico ministero europeo ha quindi chiesto alla polizia federale di redigere un verbale basato sulle informazioni disponibili. All’inizio di questo mese, il pubblico ministero ha ricevuto quel verbale e ha ritenuto che vi fossero elementi sufficienti per avviare un’indagine.
L’indagine, condotta dal Servizio centrale per la lotta alla delinquenza economica e finanziaria organizzata (CDGEFID) della polizia federale, consente tra l’altro di interrogare gli ex dipendenti di Vautmans.
Vautmans, rieletta come parlamentare europea alle elezioni del 9 giugno, nega le accuse.