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Parigi – Il governo francese annuncia di voler presentare al Parlamento una nuova legge sull’immigrazione “all’inizio del 2025”, solo un anno dopo i vivaci dibattiti provocati da un precedente testo e nel momento in cui l’UE prevede di inasprire ulteriormente la sua politica migratoria.
“Ci sarà bisogno di una nuova legge”, in particolare per permettere “l’estensione della durata della detenzione nei centri di detenzione amministrativa” degli stranieri clandestini giudicati pericolosi, ha dichiarato una portavoce del governo, Maud Bregeon, su BFMTV.
Uno dei percorsi considerati è di aumentare la durata massima della detenzione da 90 a 210 giorni, il che è possibile oggi solo in caso di violazioni terroristiche.
Altre disposizioni potrebbero anche essere studiate, ha aggiunto la portavoce, poiché non deve esserci “alcun tabù in materia di protezione dei francesi”.
Questo annuncio arriva in vista del summit europeo del 17 e 18 ottobre a Bruxelles, dove verranno affrontati il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dell’UE e l’accelerazione dei rimpatri dei clandestini. (13 ottobre 2024)
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