Skopje – Il pubblico ministero della Macedonia del Nord Ljupčo Kocevski oggi si è incontrato con il capo della delegazione dell’UE a Skopje, l’euroambasciatore Michalis Rokas. Durante l’incontro, come ha comunicato la Procura pubblica, Kocevski ha informato sui passi attivi intrapresi per migliorare in tutti i settori menzionati come raccomandazioni nell’ultimo Rapporto della Commissione Europea sul progresso del nostro paese e sull’Agenda delle riforme che presto dovrebbe iniziare ad essere realizzata.
Come principale sfida indicata da Kocevski, e constatata anche dalla Commissione Europea nel rapporto, vi sono le risorse insufficienti che vengono fornite all’istituzione per tutte le attività che realizza.
– Ci è stato chiesto di esprimere nelle proiezioni di bilancio per l’anno 2025 le necessità e le implicazioni finanziarie per tutte queste riforme. Questo è ciò che abbiamo fatto. Tuttavia, per le riforme che come Stato abbiamo promesso e che riguardano il funzionamento della Procura pubblica, non sono previsti quasi nessun fondo aggiuntivo nella proposta di bilancio per l’anno prossimo. Di nuovo, quest’anno, invece dell’importo previsto per legge per la Procura, pari allo 0,4% del budget statale totale, ci sono stati assegnati circa 14 milioni di euro o qualcosa di più dello 0,2%, che è la metà del minimo legale, ha informato Kocevski.
Ha informato l’euroambasciatore Rokas anche delle sfide riguardanti la mancanza di personale nelle procure, ovvero la carenza di pubblici ministeri e impiegati, così come la vetustà delle apparecchiature. (21 novembre 2024)