bg flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by BTA.

“`html

SOFIA – L’agenzia di rating internazionale “Fitch Ratings” ha confermato il rating di credito a lungo termine della Bulgaria in valuta estera e locale ‘BBB’ con prospettiva positiva. La prospettiva positiva riflette le aspettative del paese per l’adesione alla zona euro, che porterebbe a ulteriori miglioramenti nei suoi indicatori di posizione esterna. “Fitch Ratings” ritiene che ci sia un ampio impegno politico a livello nazionale ed europeo per l’adozione dell’euro, ha comunicato il centro stampa del Ministero delle Finanze bulgaro.

La Bulgaria soddisfa tutti i criteri nominali di convergenza per l’adozione dell’euro, tranne la stabilità dei prezzi, secondo il rapporto di “Fitch Ratings”. L’inflazione in Bulgaria ha continuato a diminuire, riducendo la differenza tra l’inflazione media annua del paese e quella dei tre stati membri dell’UE più performanti.

“Fitch Ratings” prevede che l’inflazione media annua sarà del 3% nel 2024, 3,5% nel 2025 e 3,1% nel 2026. È previsto un aumento del prodotto interno lordo (PIL) dal 2% nel 2024 rispetto all’1,8% nel 2023, sostenuto da un consumo privato stabile e da un’attività di investimento sostenibile, nonostante l’aumentata incertezza politica e i ritardi nell’implementazione del Piano di ripresa e resilienza. L’agenzia di rating prevede una crescita del PIL fino al 2,5% nel 2025 e al 2,7% nel 2026.

Il rating della Bulgaria è supportato dalla forte posizione esterna e fiscale del paese rispetto agli stati con lo stesso rating, dal quadro politico affidabile dato dall’appartenenza all’UE e dal funzionamento di lunga data del regime del consiglio monetario. Inoltre, “Fitch Ratings” nota che la bassa produttività del lavoro e la demografia sfavorevole hanno un effetto deterrente sulla crescita potenziale e sulla stabilità delle finanze pubbliche a lungo termine.

La Bulgaria richiederà un rapporto straordinario sulla sua preparazione per la zona euro non appena soddisferà anche l’ultimo requisito. Questo è stato confermato dal primo ministro ad interim Dimitar Glavchev ai giornalisti bulgari a Bruxelles il 16 ottobre. Nel momento in cui sarà soddisfatto anche il quarto criterio per la stabilità dei prezzi, verranno immediatamente richiesti rapporti straordinari. Speriamo di riuscire a soddisfare anche questo criterio entro la fine dell’anno, ha detto Glavchev.

Ad agosto, l’Assemblea Nazionale ha approvato definitivamente il disegno di legge per l’introduzione dell’euro in Bulgaria. Viene specificato che la data concreta per l’introduzione dell’euro e il tasso di cambio ufficiale del lev rispetto all’euro saranno determinati dal Consiglio dell’Unione Europea con decisione unanime degli stati membri la cui unità monetaria è l’euro e della Bulgaria. (19 ottobre)

“`