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La Commissione europea ha approvato provvisoriamente martedì una prima richiesta di pagamento belga dal fondo di rilancio europeo. Lo ha comunicato il segretario di Stato dimissionario per il Rilancio e gli Investimenti Strategici Thomas Dermine. Tuttavia, la Commissione vuole sospendere una parte del pagamento perché la riforma delle pensioni non ha ottenuto un giudizio sufficiente.
Il Belgio aveva presentato lo scorso settembre una prima richiesta di pagamento per un importo lordo di 974 milioni di euro dal fondo di rilancio. Dopo la detrazione di un’anticipazione, si tratta concretamente del versamento di 658 milioni di euro. Per avere diritto ai soldi, il nostro paese doveva raggiungere una serie di traguardi e obiettivi, ma secondo la Commissione questo non è stato pienamente raggiunto. Non è soddisfatta della riforma che deve migliorare la sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico.
Secondo Dermine, la Commissione vuole congelare un importo di 31 milioni di euro per questo motivo. Tuttavia, il segretario di Stato socialista si mostra soddisfatto dei progressi compiuti. “Come annunciato, il Belgio sta rispettando i suoi impegni nel quadro del piano di rilancio e riceverà quasi tutte le risorse previste”, afferma. Dermine presenterà il 19 luglio una seconda richiesta di pagamento, stavolta per un importo totale di 1 miliardo di euro.
Il Belgio ha diritto a un totale di 5,3 miliardi di euro di sostegno dal fondo di rilancio europeo.