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Skopje – Oggi in Parlamento è stato approvato dalla Commissione per la politica estera e il commercio estero il disegno di legge per la ratifica dell’Accordo sugli strumenti tra l’UE e la Repubblica di Macedonia del Nord per disposizioni speciali per l’implementazione del supporto dell’Unione in conformità con lo strumento di riforma e crescita.

Come ha spiegato la rappresentante del Ministero degli affari europei, Kristina Koneska Berovska, questo accordo deriva dal Piano per le riforme e la crescita avviato dalla CE nel novembre 2023, come strumento che consentirà un ulteriore sostegno finanziario per i paesi dei Balcani occidentali nell’attuazione delle riforme sostanziali e nell’accelerazione della crescita economica al fine di avvicinare le economie dei paesi della regione all’Unione Europea. Con il piano di crescita è stato messo a disposizione un pacchetto di 6 miliardi di euro per i paesi della regione, di cui un terzo sotto forma di sovvenzioni e due terzi sotto forma di prestiti. La somma destinata ai paesi dei Balcani occidentali è stata calcolata dalla CE con una formula speciale, secondo la quale al nostro paese è stata assegnata una somma di 750 milioni di euro.

-La ratifica di questo accordo rappresenta una parte del quadro giuridico che consentirà al paese di accedere a questi fondi e di poterne usufruire sulla base dell’adempimento delle riforme indicate nell’agenda delle riforme. Insieme a questo Accordo sugli strumenti di riforma e crescita, sarà firmato anche un Accordo di prestito – la seconda parte del quadro giuridico, che è stato approvato in Parlamento lo scorso dicembre. La firma di questi due accordi è una condizione preliminare affinché il paese possa utilizzare i fondi messi a disposizione, compresa la somma per il prefinanziamento pari al 7% dei fondi riservati al paese, ossia 52,5 milioni di euro, ha detto Koneska Berovska. (21 gennaio)