Bruxelles/Madrid.- La Commissione Europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la Politica Estera, Josep Borrell, hanno sottolineato la loro “soddisfazione” per i risultati del referendum in Moldavia sull’integrazione europea di fronte alle ingerenze della Russia e ai suoi tentativi di far saltare il processo.
“Il popolo moldavo ha espresso il suo desiderio di ancorare il suo futuro nell’UE”, si legge in una dichiarazione congiunta, dopo che la riforma costituzionale con cui il Governo cerca di garantire il percorso verso l’adesione all’UE, è stata approvata con un margine ristretto, dato che il 50,3 per cento dei voti è stato a favore del ‘sì’ e il 49,6 per cento dei voti per il ‘no’.
Bruxelles ha valutato che il sostegno all’UE si è verificato in un contesto in cui la Moldavia è oggetto di una “guerra ibrida” caratterizzata dall’ingerenza e dalle azioni di manipolazione per destabilizzare il paese dall’esterno, compresi finanziamenti illeciti di attori politici, campagne di disinformazione e attacchi informatici, secondo quanto riportato dal rapporto dell’OSCE a cui si fa eco la Commissione Europea.
“La Russia e i suoi attori affini hanno tentato attivamente di minare il processo democratico e di voto in Moldavia. Tuttavia, ci congratuliamo con le autorità moldave per aver organizzato con successo le elezioni e il referendum costituzionale”, sottolinea l’Esecutivo europeo in una dichiarazione.
Inoltre, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha applaudito la scelta “proeuropea” della Moldavia “nonostante evidenti interferenze esterne”. “È un segnale che riafferma il loro impegno nella direzione europea e con la continuazione delle riforme necessarie per trasformare il loro paese”, ha indicato.
Dalla Spagna, il presidente del Governo, Pedro Sánchez, ha avuto una conversazione telefonica con il capo di Stato moldavo, Maia Sandu, a cui ha trasmesso il sostegno della Spagna per l’adesione del paese all’UE.
Sánchez si è congratulato con lei per la “decisione di continuare ad avanzare saldamente sulla strada verso l’Unione Europea”. “I cittadini moldavi hanno detto sì a un orizzonte pro europeo di pace e prosperità. La Spagna continuerà a sostenere la Moldavia in questo processo”, ha aggiunto in un messaggio sul social network X, riportato da Europa Press.
La consultazione si è svolta in coincidenza con le elezioni presidenziali, in cui Sandu è stata la candidata più votata, con il 42,4 per cento dei voti, ma dovrà affrontare tra due settimane, il 3 novembre, il filorusso Alexander Stoiangolo, che è arrivato secondo con il 26 per cento dei consensi. (21 e 22 ottobre).