Potočari, (Fena) – Nel Centro Memoriale di Potočari a Srebrenica oggi è stato commemorato il 29° anniversario del genocidio dei bosniaci nella “Zona sicura delle Nazioni Unite” di Srebrenica e sono stati sepolti 14 vittime identificate del genocidio del luglio 1995.
Le famiglie delle vittime, numerosi cittadini, funzionari nazionali e internazionali hanno reso omaggio alle vittime innocenti e hanno, in modo dignitoso e con preghiera, accompagnato le 14 vittime i cui resti mortali sono stati sepolti oggi.
La vittima più giovane i cui resti mortali sono stati sepolti oggi è il diciassettenne Beriz Mujić nato nel 1978 a Zvornik. La vittima più anziana è Hamed Salić, nato nel 1927.
Nel Centro Memoriale di Potočari finora sono state sepolte 6.751 vittime del genocidio, e dopo il funerale collettivo di oggi quel numero è di 6.765. La vittima più giovane finora sepolta a Potočari è una neonata, Fatima Muhić, e la più anziana Šaha Izmirlić, nata nel 1901.
Si stanno ancora cercando circa mille vittime del genocidio di Srebrenica.
Per la prima volta quest’anno l’11 luglio è stato commemorato anche come “Giornata internazionale del ricordo e della commemorazione del genocidio perpetrato a Srebrenica nel 1995”, dopo che il 23 giugno l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Risoluzione sul genocidio di Srebrenica.
In base a questa Risoluzione, oggi la Rappresentanza permanente della Bosnia ed Erzegovina presso le Nazioni Unite organizzerà la prima commemorazione ufficiale all’ONU ad alto livello, in occasione della commemorazione del 29° anniversario del genocidio dei bosniaci a Srebrenica.
Con programmi appropriati il 29° anniversario del genocidio di Srebrenica è stato commemorato in tutta la Bosnia ed Erzegovina, nella regione, ma anche in tutto il mondo. In segno di ricordo del genocidio di Srebrenica del 1995 e di solidarietà con le famiglie delle vittime oggi è giorno di lutto nella Federazione della Bosnia ed Erzegovina. (11.7.)