Orbán fa marcia indietro sulla minaccia di mandare i richiedenti asilo a Bruxelles

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Strasburgo – I migranti che ottengono asilo in Ungheria e vogliono venire a Bruxelles, saranno aiutati dalle autorità ungheresi. Lo ha detto martedì il primo ministro Viktor Orban durante una conferenza stampa al Parlamento europeo. A settembre si diceva ancora che l’Ungheria avrebbe messo i richiedenti asilo su un autobus diretto a Bruxelles.

Un mese fa si è reagito indignati alla minaccia proveniente dall’Ungheria. Il governo ungherese avrebbe offerto “migranti illegali volontariamente e gratuitamente un viaggio di sola andata a Bruxelles”, si diceva allora. Il primo ministro Orban ha ora chiarito che la zuppa non sarà mangiata così calda.

“Questo accadrà”, ha risposto Orban a una domanda sulla minaccia. Ma non sembra più riguardare persone senza documenti di soggiorno. “Naturalmente rispetteremo le regole e i regolamenti europei, ma se qualcuno che riceve asilo in Ungheria vuole venire a Bruxelles, aiuteremo quella persona”, ha precisato l’intera faccenda.

A causa della sua rigida politica di asilo – per la quale è stato più volte condannato dalla Corte di Giustizia europea – l’Ungheria riceve pochi richiedenti asilo. I dati dell’agenzia europea per l’asilo (EUAA) mostrano che nei primi sei mesi di quest’anno sono state presentate esattamente tredici domande di asilo nel paese. In sette casi è stata presa una decisione positiva.

(08/10/2024)

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