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Bratislava – Il rilascio di un documento di viaggio sostitutivo dell’Unione Europea (UE) sarà regolato da nuove norme. Ciò risulta dall’emendamento alla legge sui documenti di viaggio, che è stato firmato venerdì dal Presidente della Repubblica Slovacca Peter Pellegrini. Lo ha annunciato l’ufficio presidenziale, informa TASR.
Il nuovo quadro legislativo definisce il documento di viaggio sostitutivo dell’UE come un documento di viaggio con validità territoriale e temporale limitata, delimitata dallo scopo del viaggio, che è il ritorno nel paese d’origine o in un altro stato di residenza, con una durata standard di validità non superiore a 15 giorni. “In casi eccezionali, il documento di viaggio sostitutivo può essere rilasciato con una validità temporale più lunga,” ha spiegato il Ministero dell’Interno.
L’emendamento definisce anche la tassa per il rilascio di un documento di viaggio sostitutivo dell’UE. Dovrebbe essere pari a 50 euro. La stessa somma dovrebbe essere prevista anche per la richiesta di rilascio di un documento di viaggio sostitutivo e di 100 euro per la richiesta di rilascio ripetuto del documento di viaggio sostitutivo nel corso di sei mesi consecutivi. Aumenteranno anche altre spese consolari in modo che siano divisibili per cinque e non sia necessario usare monete.
La direttiva del 2019 che introduce il documento di viaggio sostitutivo dell’UE afferma che il documento di viaggio sostitutivo dell’UE è un documento di viaggio rilasciato dallo stato membro dell’Unione su richiesta di un cittadino dell’UE non rappresentato, ad esempio in caso di furto, perdita o distruzione del suo passaporto, o se non è possibile ottenerlo in un tempo ragionevole. La direttiva ha stabilito regole e procedure per ottenere il documento e ha introdotto anche un formato unico. Il documento di viaggio sostitutivo offre lo stesso tipo di protezione diplomatica e consolare nel paese visitato come hanno i cittadini dello stato membro che rilascia il documento. (13 dicembre)
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