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Nonostante le voci, PiS non ha lasciato il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) nel parlamento europeo. “Ho assunto l’incarico di co-tesoriere” ha detto all’agenzia PAP l’eurodeputato PiS Kosma Złotowski. Mercoledì Joachim Brudziński è diventato co-presidente del gruppo e anche il segretario generale sarà un polacco.

La decisione finale sulla costituzione del gruppo e l’elezione della sua leadership è stata presa mercoledì in Sicilia, dove da lunedì a giovedì si tiene un incontro fuori sede del gruppo. Questo è esattamente una settimana dopo rispetto a quanto originariamente previsto: la prima riunione formale dell’ECR avrebbe dovuto tenersi al Parlamento Europeo di Bruxelles il 26 giugno, ma è stata boicottata dalla delegazione polacca. Gli eurodeputati PiS avrebbero dovuto partecipare alla riunione, ma a causa delle tensioni politiche tra loro e gli italiani – i Fratelli d’Italia del primo ministro Giorgia Meloni sono attualmente la più grande delegazione nel gruppo, mentre i polacchi sono la seconda – i colloqui non hanno avuto luogo. Alla fine sono stati rinviati all’incontro fuori sede in Sicilia.

Nei corridoi di Bruxelles circolavano voci che PiS stesse pianificando di “abbandonare” Meloni perché non era d’accordo sull’espansione del gruppo agli eurodeputati del Fidesz, il primo ministro ungherese Viktor Orban. Inoltre, anche i rumeni del partito di destra radicale AUR (Unione per l’Unità dei Rumeni) erano contrari all’adesione degli ungheresi all’ECR. Con reciprocità: anche Orban non vedeva di buon occhio sedersi sugli stessi banchi della formazione anti-ungherese dalla Romania. La questione dell’ingresso del Fidesz nell’ECR è morta di morte naturale domenica, quando Orban insieme all’ex primo ministro ceco Andrej Babis e al leader del Partito della Libertà austriaco Herbert Kickl hanno annunciato la formazione di una nuova alleanza politica chiamata Patrioti per l’Europa.

Subito dopo sono emerse voci che PiS potesse unirsi alla nuova formazione. Tanto più che la scorsa settimana in un’intervista al portale Politico l’ex primo ministro Mateusz Morawiecki aveva detto che le possibilità di PiS di rimanere nell’ECR erano “50 su 50”; infatti, Morawiecki era presente a Bruxelles quando si sono tenuti i colloqui tra PiS e italiani nel parlamento europeo.

Mercoledì le speculazioni si sono fermate perché PiS ha annunciato che in questa legislatura del PE resterà nell’ECR. (04.07.2024)