Bruxelles – La Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), tribunale di ultima istanza, ha deciso che Apple dovrebbe rimborsare 13 miliardi all’Irlanda per aver beneficiato di vantaggi fiscali indebiti, assimilati a un aiuto di Stato illegale.
In una sentenza separata, la Corte con sede a Lussemburgo ha confermato una multa di 2,4 miliardi contro Google per pratiche anticoncorrenziali.
I due gruppi si sono immediatamente detti «delusi», in comunicati distinti.
Il caso Apple risale al 2016 quando Bruxelles aveva ordinato al produttore degli iPhone di rimborsare questi 13 miliardi all’Irlanda.
La somma corrisponde ai benefici derivanti da un trattamento fiscale favorevole concesso dal 2003 al 2014, in questo paese dove Apple aveva rimpatriato l’insieme dei suoi ricavi raccolti in Europa (così come in Africa, Medio Oriente e India).
Nel caso Google, la Corte ritiene che il gruppo abbia effettivamente “abusato della sua posizione dominante favorendo il proprio servizio di confronto di prodotti. «Il ricorso presentato da Google e (la casa madre) Alphabet è respinto». (10 settembre 2024)