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Bruxelles (ANSA) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato il piano della vittoria al Consiglio Europeo, dove ha incontrato i 27 leader dell’Ue, e poi al quartier generale della Nato, dove si è rivolto ai 32 ministri della Difesa alleati, oltre che al segretario generale Mark Rutte. “L’invito ad entrare nella Nato – ha detto Zelensky – ci rafforzerebbe, anche diplomaticamente, per questo è il primo punto del piano”.

Ma servono “urgentemente” armi per respingere i russi, compresi i missili a lungo raggio. Al Consiglio Europeo poi il presidente ucraino ha battuto il tasto sulla necessità di chiudere in fretta la questione del prestito da 50 miliardi di dollari, alludendo al blocco di Viktor Orban sulla parte che prolunga le sanzioni agli asset russi immobilizzati. Il premier ungherese, a incontro ancora in corso, ha chiarito su X il suo punto di vista: “Il piano di Zelensky è più che spaventoso”.

“Mosca spera che col tempo ci stancheremo ma non è così, siamo uniti nel far sì che l’Ucraina vinca, ne va della nostra sicurezza, ed entrerà nella Nato” ha dichiarato Rutte. Zelensky ha messo in guardia da un altro rischio: l’allargamento ulteriore del conflitto. Secondo l’intelligence ucraina, la Corea del Nord sta preparando 10mila uomini da mandare in guerra, perché Putin ha bisogno di soldati e non vuole mobilitare troppo per ragioni di consenso.

“È chiaro – ha evidenziato Zelensky – che sarebbe il primo passo per un nuovo conflitto mondiale”. La Nato al momento non conferma l’informazione. Ma senz’altro ammette che il quadro è delicato. “È improbabile che Putin voglia davvero negoziare perché ritiene che sta vincendo”, afferma un’alta fonte dell’intelligence. “Non ha effettivi sufficienti per uno sfondamento strategico, ma continua a riportare piccole avanzate tattiche” (16 ottobre).

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