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Strasburgo – Vedo indicatori che questo governo è pronto ad avanzare nelle integrazioni europee, a condizione che ci siano garanzie che la Bulgaria non formulerà nuove richieste e bloccherà ulteriormente il processo, ha affermato in un incontro con giornalisti macedoni il nuovo relatore del Parlamento europeo per la Macedonia del Nord, Thomas Waitz, ha riferito il corrispondente speciale di MIA da Strasburgo.
– È necessario garantire una modifica della Costituzione, ma anche garantire che non ci siano ulteriori richieste, deve essere vincolante ed è questa la sensazione nell’Unione Europea. Il governo farà fatica a spiegare agli elettori, se non ci sono garanzie. Dobbiamo lavorare per garantire che non ci siano nuove richieste, ha detto l’eurodeputato austriaco Waitz, proveniente dal gruppo dei Verdi.
Rispetto alla richiesta del governo di modifiche costituzionali con effetto ritardato, Waitz ha espresso dubbi sul fatto che potrebbero passare. – Ciò che è legittimo è che il governo chiede chiarezza sulle richieste, ma non credo che la richiesta di modifiche costituzionali con effetto ritardato passerà, ha detto Waitz.
Ha sottolineato che è necessario trovare garanzie che non ci saranno ulteriori blocchi e che al momento non conosce la soluzione esatta, ma da cinque a sei mesi potrebbe fornire una soluzione più concreta. Waitz ha valutato che il paese è diventato vittima della questione bilaterale con la Bulgaria, poiché i negoziati non sono facili, ma le nuove circostanze geostrategiche dopo l’invasione russa dell’Ucraina hanno mostrato che i Balcani occidentali non sono fuori ma al centro dell’Europa.
In merito ai progressi nelle riforme, Waitz ha affermato che la Macedonia del Nord sta progredendo meglio degli altri paesi dei Balcani occidentali, ma ciò che manca è l’implementazione della legislazione.
– La Macedonia del Nord sta attuando riforme prima degli altri paesi della regione, hai un progresso storico, che puoi costruire. Ma se si attende, ad esempio, sette anni per avviare un processo giudiziario, non è una riforma nel sistema giudiziario. Ci sono ancora lavori da fare. La Macedonia del Nord è sulla buona strada, ma il lavoro non è finito, ha detto Waitz, aggiungendo che le riforme sono importanti per i cittadini, non solo sulla carta. (27 novembre)
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