Skopje – Salutiamo l’impegno del Governo della Macedonia del Nord a progredire verso l’UE e abbiamo già visto un buon progresso, non solo in alcune discussioni che abbiamo avuto sull’agenda delle riforme, che penso sia avanzata molto positivamente, anche nel breve periodo da quando è iniziato il Governo, ha dichiarato l’euroambasciatore David Geer.
Per quanto riguarda gli emendamenti costituzionali, sottolinea che a Bruxelles non c’è volontà di modificare il Quadro dei negoziati tra l’UE e la Macedonia del Nord, dato che “c’è già una soluzione sul tavolo”.
– Ricordiamo che già a luglio 2022 ho seguito molto da vicino i negoziati che si sono svolti approssimativamente tra l’autunno 2020 e quell’accordo raggiunto il 22 luglio, non è stato un processo facile, per nessuna delle parti sono stati fatti compromessi. E come risultato, penso che probabilmente sia stato raggiunto il miglior accordo possibile in quel momento? Questo Governo potrebbe raggiungere un accordo migliore? Personalmente ne dubito molto. Certo, è una questione tra i due governi, ma dubito fortemente che ciò possa essere raggiunto. E non vedo alcun appetito a Bruxelles per rivedere nuovamente il quadro negoziale, che è la base dei negoziati. Come ho detto, c’è una soluzione sul tavolo. Sarebbe bene ora progredire verso quella soluzione, ha detto Geer in un’intervista a Radio Free Europe.
L’euroambasciatore Geer nell’intervista afferma che gli accordi di prestito tra i membri dell’UE e con altri paesi sono comuni, ma non ci sono dettagli sul credito dell’Ungheria, concordato tra il governo macedone e quello ungherese.
-Non posso commentare i dettagli specifici del prestito poiché non l’ho visto, e non sono nemmeno sicuro che sia stato ancora completamente concluso, quindi è una questione particolare. Ma, sì, ci sono esempi di paesi membri che concedono prestiti governo a governo, a paesi terzi, prestiti agevolati direttamente al bilancio. È una pratica esistente all’interno dell’Unione Europea, aggiunge Geer. (28 luglio)