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Skopje – Il Premier Hristijan Mickoski ha ribadito oggi la posizione che non ci saranno modifiche costituzionali senza garanzie ricevute da Bruxelles, ovvero, come dice, un piano chiaro elaborato congiuntamente che non ci sarà ulteriore bilateralizzazione del processo di adesione.
– Mi aspetto che il dossier macedone riceva finalmente la luce a Bruxelles, e mi aspetto che ci sediamo insieme alle persone a Bruxelles per discutere e fare un piano e uno scenario fino alla fine effettiva, e non solo per i primi uno o due ostacoli. Voglio vedere un piano in cui partecipiamo attivamente su come arrivare fino alla fine stessa. Certo, nessuno può garantirci che arriveremo in un determinato periodo di tempo, ma può garantirci che non avremo più problemi con questioni bilaterali. Perché non ci siamo mossi in questi 20 anni, a causa delle questioni bilaterali. Non che siamo brillanti in casa, ma ci sono molti Stati membri che sono diventati Stati membri che non erano brillantissimi. Per essere più diretto, non si tratta sempre di cluster e capitoli, ma c’è anche una volontà politica e una decisione. Ovviamente per il dossier macedone tale volontà politica e decisione non c’è stata negli ultimi 20 anni. Questa è una strada a doppio senso, siamo pronti a guidare nella nostra direzione, ma Bruxelles è veramente pronta a guidare nella propria direzione – non dichiarativo, non pacche sulle spalle, non invio di messaggi, sediamoci e facciamo un piano chiaro. Ecco cosa mi aspetto da Bruxelles, dice Mickoski in risposta a una domanda dei giornalisti alla conferenza stampa congiunta nel media center del governo con il ministro Vesna Janevska.
Alla domanda aggiuntiva che da Bruxelles si insiste sulle modifiche costituzionali per il proseguimento del percorso europeo e sulla dichiarazione del presidente Afrim Gashi che per questo è necessaria una volontà politica nel più grande partito governante, Mickoski ha confermato che mentre guida il governo e presiede VMR-DPMNE non ci saranno modifiche della costituzione, senza le garanzie ricevute dall’UE.
– Sì, non ci sarà volontà politica mentre guido il governo e sono presidente di VMR-DPMNE, e senza VMR-DPMNE non ci saranno modifiche costituzionali, questo deve essere chiaro a tutti. Così come sono concepiti – no, e non ce ne saranno. Perché non sono un avventuriero né un esibizionista nella mia vita, cammino su una pedana solida e se prendo qualunque decisione voglio che quella decisione significhi la fine di un processo, e non solo l’inizio. Quando qualcuno a Bruxelles sarà pronto a discutere con me della fine del processo, allora sarò pronto, ha detto Mickoski valutando la dichiarazione di Gashi come intelligente poiché è consapevole della realtà nel nostro Paese che senza VMR-DPMNE non ci saranno modifiche costituzionali. (31 dicembre )
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