Per Paulo Rangel, l’ipotesi di imporre misure restrittive è circoscritta a elementi specifici del Governo di Benjamin Netanyahu, che abbiano “commesso azioni” o abbiano pronunciato “dichiarazioni lancinanti” che possono contribuire a esacerbare il clima di tensione in Medio Oriente.
La ministra degli Esteri slovena Tanja Fajon sostiene l’introduzione di sanzioni contro i leader politici israeliani che si dimostrino colpevoli di violazioni del diritto internazionale.
Slovenia e Turchia hanno firmato a Lubiana un accordo di partenariato strategico tra i due paesi fino al 2026, tra i temi dei colloqui anche le relazioni tra la Turchia e le istituzioni dell’UE.
L’ODIHR dell’OSCE ha avviato una missione di monitoraggio delle elezioni locali in Bosnia ed Erzegovina, con l’obiettivo di valutare la conformità delle elezioni agli standard internazionali e alla legislazione nazionale, includendo la supervisione delle campagne, del lavoro dell’amministrazione elettorale e dei media.