3 anni dalla guerra in Ucraina, a Tirana si apre la mostra ‘Infanzia perduta’

Alla Casa d’Europa è stata inaugurata oggi la mostra “Infanzia perduta”. Questa mostra, creata dalla Piattaforma Commemorativa dell’Ucraina in collaborazione con le famiglie delle vittime, condivide le storie toccanti di oltre 20 bambini piccoli che hanno perso tragicamente la vita a causa del conflitto in corso.

L’evento segna tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina ed è stata un’opportunità per solidarizzare con l’Ucraina.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il ministro albanese per l’Europa e gli Affari Esteri, Igli Hasani, l’ambasciatore della Delegazione dell’Unione Europea, Silvio Gonzato e l’ambasciatore dell’Ucraina, Volodymyr Shkurov, i quali nei loro discorsi hanno riflettuto sull’impatto profondo della guerra sui più innocenti di questo conflitto, i piccoli in Ucraina.

Hasani ha sottolineato che, “le storie di oltre 20 bambini perduti a causa della guerra, non sono solo molto tristi, ma anche un potente monito della crudeltà che sta ancora avvenendo”.

“Questa guerra in Ucraina ha evidenziato l’importanza critica dell’unità e della solidarietà – sia all’interno dell’UE che nelle nostre regioni. Ha riaffermato la natura essenziale della collaborazione per sostenere i principi che ci uniscono”, ha dichiarato il ministro.

Mentre l’ambasciatore Gonzato ha dichiarato che, “rimaniamo irremovibili nel nostro sostegno alla lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa”.

“Gli ucraini hanno dimostrato una determinazione indomita. Rimanere forte, difendendo non solo la loro libertà e la loro terra, ma anche i principi fondamentali dell’ordine internazionale. Continueremo a stare al loro fianco nella causa per una pace giusta e duratura. Slava Ukraini!”, ha sottolineato l’ambasciatore dell’UE, Silvio Gonzato.

Alla cerimonia di apertura della mostra hanno partecipato anche ambasciatori e rappresentanti del Corpo Diplomatico, così come personalità della vita culturale del paese.

La mostra “Infanzia Perduta” sarà aperta fino al 28 febbraio, alla Casa d’Europa a Tirana. (25 febbraio)