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BRUXELLES (ANP) – La Commissione europea ha il permesso del governo di proseguire con l’elaborazione delle proposte per investire nei prossimi quattro anni 800 miliardi di euro extra nella difesa. Secondo Schoof tutti i 27 leader sono “davvero convinti che la difesa debba essere rafforzata”.
Una maggioranza della Tweede Kamer non vuole che i Paesi Bassi partecipino ai piani di riarmo della Commissione. Non si è nemmeno votato sui piani, secondo Schoof. I piani ora vengono elaborati “con urgenza” e la Camera può ancora esprimersi su queste proposte.
Secondo Schoof le regole di bilancio non verranno modificate o allentate. Inoltre, afferma di non avere una differente opinione in merito rispetto ai francesi o ai tedeschi. Tuttavia, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto prima dell’inizio del vertice che le regole di bilancio europee devono essere allentate per il “lungo termine”.
Si è parlato anche del sostegno all’Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky non ha ricevuto nuove promesse e l’Ungheria, come di consueto, si è opposta. Secondo il premier c’era un “grande grado di unità” e della resistenza del premier ungherese Viktor Orbán si è parlato a malapena.
“Ha un’altra opinione su come dobbiamo arrivare alla pace. Va bene. E ancora, è un’opinione nota del signor Orbán e oggi non abbiamo dedicato altra discussione a questo argomento, perché pensavamo fosse importante che i 26 arrivassero a un accordo”, ha detto Schoof.
L’Ungheria può costituire nel prossimo futuro, ad esempio se le sanzioni per la Russia devono essere prolungate, un serio problema. Ma Schoof non ha ancora visto un entusiasmo nel prendere misure più rigorose contro il paese.
(7 marzo 2025)