Bucureşti – La visita del paese è stata aperta dall’incontro dei rappresentanti della Commissione Europea, in formato videoconferenza, con il ministro della Giustizia Radu Marinescu, dato che il Ministero della Giustizia ha il ruolo di coordinatore di questo esercizio annuale a livello nazionale.
Radu Marinescu ha presentato i progressi registrati dalla Romania per quanto riguarda gli aspetti rilevanti che riguardano il sistema giudiziario, il quadro anticorruzione e l’equilibrio dei poteri nello stato. Ha sottolineato in particolare la complessità e la dimensione estesa delle riforme realizzate dalla Romania negli ultimi anni, con risultati indiscutibili, positivi e duraturi, in particolare per quanto riguarda la riforma della giustizia e gli sforzi per combattere la corruzione.
Il ministro rumeno ha apprezzato il ruolo e l’utilità delle visite di paese riguardo alla situazione dello stato di diritto, che consentono una “radiografia” sul campo delle evoluzioni rilevanti riguardo allo stato di diritto in tutti gli stati membri UE.
“L’adesione ai principi dello stato di diritto è un aspetto essenziale per gli stati membri UE, essendo una condizione sine qua non per il corretto ed efficiente funzionamento degli stati membri, ma anche dell’Unione Europea. Gli stati membri affrontano diverse sfide riguardo allo stato di diritto, e i rapporti della Commissione rappresentano uno strumento prezioso di prevenzione”, ha dichiarato Radu Marinescu, al termine dell’incontro con i rappresentanti della Commissione Europea, citato in un comunicato stampa.
Lo stato di diritto è un valore fondamentale dell’UE, che comporta un processo legislativo trasparente, responsabile, democratico e pluralista, una protezione giudiziaria efficace – incluso l’accesso alla giustizia – da parte di tribunali indipendenti e imparziali e la separazione dei poteri. Lo stato di diritto impone che ogni persona benefici di eguale protezione ai sensi della legge e impedisce l’uso arbitrario del potere da parte dei governi.
Il meccanismo europeo riguardante lo stato di diritto è uno strumento di prevenzione, che mira a promuovere lo stato di diritto e prevenire l’insorgere di problemi o il loro aggravarsi. Consiste in un dialogo annuale al quale partecipano la Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo, insieme agli stati membri, ai parlamenti nazionali, alla società civile e ad altri stakeholder nel settore dello stato di diritto.
Il rapporto annuale riguardante lo stato di diritto monitora le evoluzioni significative, sia positive che negative, che hanno un impatto sullo stato di diritto nei paesi membri. Il rapporto copre quattro pilastri: il sistema giudiziario, il quadro anticorruzione, il pluralismo dei media e altri aspetti istituzionali legati al sistema di controllo ed equilibrio istituzionale. (10.3.2025)