Strasburgo, Francia (dpa) – I legislatori dell’Unione Europea hanno dichiarato in una risoluzione non vincolante che le azioni preparatorie sulla difesa devono essere “vicine a quelle dei tempi di guerra” e hanno chiesto maggiori aiuti per l’Ucraina.
“L’Europa oggi affronta la minaccia militare più profonda alla sua integrità territoriale dalla fine della Guerra Fredda”, si legge nella risoluzione, che è stata adottata con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astensioni.
La risoluzione ha definito la Russia “la minaccia diretta e indiretta più significativa contro l’UE” e ha sottolineato come il drammatico cambiamento delle politiche statunitensi sulla guerra in Ucraina abbia alimentato preoccupazioni di sicurezza nell’UE.
La risoluzione ha affermato che l’UE deve essere in grado di “muoversi molto più velocemente attraverso le procedure” in caso di guerra o altre gravi crisi di sicurezza e ha chiesto un pilastro europeo all’interno della NATO in grado di agire autonomamente se necessario.
I membri del Parlamento Europeo hanno chiesto partenariati più forti con partner affini e una riduzione della dipendenza dai paesi non appartenenti all’UE per garantire la sicurezza del blocco.
In merito al supporto all’Ucraina, la risoluzione ha esortato i paesi dell’UE, i partner internazionali e i membri della NATO “a revocare tutte le restrizioni sull’uso dei sistemi d’arma occidentali consegnati all’Ucraina contro obiettivi militari sul territorio russo”, ha affermato un comunicato stampa. (12 marzo)