Lubiana – Il Parlamento nazionale ha approvato venerdì una dichiarazione sulle linee guida per l’operato della Slovenia nell’UE nel periodo tra gennaio 2025 e giugno 2026. Il premier Robert Golob ha sottolineato martedì, durante la presentazione della dichiarazione, che l’Unione Europea deve fare affidamento su se stessa, poiché sono finiti i tempi in cui poteva contare su alleati e partner nel mondo per quanto riguarda la sicurezza e l’economia.
Golob è stato indirettamente critico nei confronti degli Stati Uniti, affermando che il principale partner commerciale e di sicurezza dell’UE ha chiaramente detto che l’Europa deve cavarsela da sola.
Il premier sloveno ha evidenziato tra le priorità della Slovenia nell’ambito dell’UE la competitività dell’economia europea, il rafforzamento dell’unione dei capitali, l’investimento nella conoscenza e il rafforzamento della sicurezza e della resilienza.
I gruppi parlamentari hanno sostenuto in maggioranza la proposta di dichiarazione durante la presentazione di martedì, sebbene siano stati anche critici. Hanno ritenuto che fosse troppo generica e non aggiornata in base alle mutate condizioni geopolitiche, affermando che il mondo sta superando l’UE “a sinistra e a destra”.
La dichiarazione è un documento strategico, già approvato a febbraio dalle commissioni del Parlamento nazionale per gli affari esteri e per gli affari dell’UE. (25 aprile)